In Marocco, alle spalle di Marrakech, si erge la catena dell'Alto Atlante, con cime che superano
i 4.000 metri di quota. Queste montagne in inverno e primavera
si prestano allo scialpinismo; quando ormai le nevi sono sciolte
diventano teatro di trekking più o meno lunghi, che oltre a offrire
interessanti panorami, permettono di attraversare numerosi villaggi ed
entrare in contatto con la popolazione locale. Per salire sul Jbel Toubkal (m. 4.167), la cima più alta della catena,
è possibile dedicare due soli giorni partendo da Imlil, oppure
spendere più giornate approfondendo la conoscenza del territorio.
Per i
pernottamenti si possono scegliere varie soluzioni: nei villaggi si
trovano le "gite d'etape" (posti tappa), rifugi, spazi per
piantare la tenda.
I sentieri
sono ben tenuti ma non segnati, quindi diventa una scelta quasi
obbligata servirsi di una guida locale, oltre ad utilizzare i muli per
trasportare cibo e attrezzature varie (tenda,ecc.). |