La RAAM è una gara a tappa unica di quasi 5.000 km con oltre 50.000 metri di dislivello positivo che attraversa 12 stati e 4 fusi orari. Le prime difficoltà affrontate lungo il percorso sono dovute agli sbalzi di temperatura. Una volta lasciato il clima temperato della costa californiana, si inizia a salire sulle colline e ben presto la temperatura sale, sono le prime ore del pomeriggio.

Ma il vero "inferno" inizia dopo aver oltrepassato la Sierra Nevada ed essere scesi per la spettacolare e lunga discesa chiamata "the glass elevator" a causa della pendenza della strada, resa insidiosa dalle numerose curve e dal vento. Siamo arrivati alla Time Station n°1 di Borrego Springs; è ormai il tramonto, e la notte regalerà una tregua, ma per i prossimi due giorni il caldo torrido ci farà compagnia! Si attraversano i deserti di Mojave e Sonora, dove si possono raggiungere e a volte superare i 50°.

Proseguendo si arriva a quello che senza ombra di dubbio si può definire un luogo iconico: la Monument Valley. Il vento fa sempre compagnia, saturando l'aria di sabbia rossa, che se da un lato è molto coreografica, dall'altro non rende certo facile respirare, ma la bellezza del luogo è superiore a qualunque sofferenza!

Si abbandonano le zone desertiche ed ecco presentarsi foreste e montagne; approcciando le Rocky Mountains, dovendo pedalare anche di notte, è facile arrivare a 0° visto che il punto più alto del percorso, il Wolf Creek Pass, si trova a una quota di 3.309 metri. Ho avuto la "fortuna" di arrivare al passo con una discreta pioggia e di scendere sotto un bel temporale, giusto per non farmi mancare niente...