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ADRIANO ONGARO
Progetto Race Across America
Chi sono
Una vita passata in
giro per il mondo camminando, scalando montagne,
correndo maratone e pedalando, non tanto con spirito agonistico, ma con
grande passione nel vivere emozioni forti che lasciano il segno.
Queste esperienze spesso mi hanno fatto capire che i limiti dell'uomo sono
molto più in là di quanto si possa pensare....
La mia passione per lo sport va di pari passo con la passione per i
viaggi e per la fotografia, che mi ha portato poi a decidere di farla
diventare una professione, accompagnando gruppi e organizzando viaggi.
Perché ho deciso di fare la RAAM?
E’ una bella
domanda….. A chi me lo chiede apparentemente non riesco a dare una
risposta soddisfacente, la passione e il piacere di viaggiare non
giustificano un’impresa così estrema.
Provo ad
interrogarmi meglio:
-
Perché lo
sport intenso aiuta a pensare; durante un lungo percorso la mente
vaga, e nascono pensieri molto interessanti, delle ottime idee. E’
una bellissima sensazione!
-
Perché non
mi piacciono le gare affollate; mi piace vivere il percorso,
assorbirlo, esserne parte. La RAAM permette tutto questo!
-
Perché mi
piace l’idea di misurarmi con me stesso; serve anche fuori dallo
sport. Le esperienze intense formano il carattere.
-
Perché ho
imparato che la testa a volte vorrebbe arrendersi prima dei muscoli;
i limiti dell’uomo sono più in là di quanto si crede. Con la RAAM
voglio capire quanto in là sono i miei limiti per imparare a
gestirli e a rispettarli.
-
Perché vorrei trasmettere un messaggio positivo a tante
persone: non bisogna per forza essere super uomini per riuscire
in un'impresa eccezionale! " #anchioposso"
sarà lo slogan di questa mia avventura; l'ho imparato conoscendo
persone che tutti i giorni convivono con disabilità anche
importanti. Persone a cui sembra che la vita abbia messo davanti
ostacoli su ostacoli e che invece ce la fanno, a dispetto di
tutto.
Ma per capire ancora meglio ho provato a
chiedere a chi mi conosce; queste sono state le interessanti
motivazioni che mi aiutano a conoscermi un po’ di più! Grazie!
“E’
per te fondamentale vivere con un progetto accanto, non deve mancare
mai, forse per non farti prendere dalla quotidianità noiosamente sempre
uguale, la temi.
In più lo sport è la chiave per entrare in
contatto con te stesso, per sentire il tuo corpo e l'anima per intero, e
solo in quel momento di estrema fatica entri in connessione con tutto
ciò che ti circonda alimentandoti di nuova energia...”
“Corri
per nutrire la tua anima, per placare il tuo desiderio di libertà..”
“Perché la tua passione sono le sfide fatte non
per dimostrare qualcosa a qualcuno ma per metterti in discussione
costantemente, per dimostrare a te stesso che se c’è impegno e forza
d’animo tutto è possibile. E un po’ anche per dimostrare che non hai più
di 50
anni….
Perché questi eventi sono occasioni per socializzare e quindi una
possibilità per ampliare le proprie conoscenze e le proprie
prospettive.”
Le mie principali avventure in bicicletta, a piedi e le grandi maratone
europee
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2009: |
Ladakh in MTB
Ho pedalato attraverso i passi più alti al mondo ben oltre quota
5.000 mt. affrontando dislivelli importanti, visitando monasteri
costruiti in luoghi impervi e ho percorso
l'affascinante valle del fiume Indo.
A questo link
https://www.youtube.com/watch?v=mo9Qs0mOBsI&t
un intervista dove parlo di questo viaggio. |
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2010: |
Mongolia Bike Challenge
Ho
pedalato per 1000 km su piste e strade
sterrate affrontando vento, sassi, sabbia e toulè
ondulè, con dislivelli giornalieri anche di oltre 2.000 mt. |
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2015: |
London to Barcelona Bike Ride
(evento benefico di 1.500 km)
In 11 tappe con un gruppo di colleghi provenienti da tutta
Europa, con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca sulle
malattie del fegato. Una grande esperienza di sport ma
soprattutto di vita. |
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2016:
2017:
2018: |
24h World Time Trial Championship
(California, Borrego Springs)
Ho pedalato nel deserto per
24 ore ininterrottamente alla ricerca delle emozioni e delle
sensazioni che solo l'ultracycling può regalare. Gara valida
come prova di qualificazione per la RAAM. |
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2017:
2018:
2022: |
Race Across Italy
E' una gara
di ultracycling non stop con
partenza da Silvi Marina (TE).
E' una doppia Tirreno-Adriatico, attraversa
3 regioni, taglia per due volte l’ Appennino toccando i due
mari, e dopo quasi 800 km e oltre 9.000 mt di
dislivello fa ritorno a Silvi.
Prova di qualificazione per la RAAM, è inserita come gara di
World Cup Ultracycling.
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2022: |
Race Across America
Dopo tanti anni di gestazione è finalmente arrivato il momento
di di essere sulla linea di partenza!
Per problematiche dovute principalmente alla gestione del sonno
mi sono fermato dopo 1.700 km, ma l'esperienza è stata utile per
affrontare al meglio la prossima.
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2001: |
Bolivia
Ho
dormito in tenda a oltre 5000 mt di quota nei ghiacciai andini,
conoscendo da vicino gli effetti dell’altitudine sul corpo
umano. |
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2004: |
Kilimanjaro
Ho visto la natura mutare passando dalla foresta pluviale al
deserto alpino fino a giungere sulla cima a contatto con le
residue nevi perenni. |
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2007: |
Patagonia
Spazi immensi, un cielo incredibilmente limpido e un infinito
senso di libertà. A cavallo e a piedi, per immergersi in questa
natura ancora quasi incontaminata e protetta. Sono giunto al
cospetto delle montagne tra le più famose e difficili che un
alpinista possa affrontare: il Cerro Torre e il Fitz-Roy, in
ambienti di rara bellezza. |
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2008: |
Kamchatka
Ho attraversato fantastici ambienti primordiali e ostili con
ghiacciai che lambiscono i crateri dei vulcani ancora attivi,
con un clima estremo tanto quanto è estrema questa remota e
affascinante terra. |
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2012: |
Giordania
Dopo aver attraversato profondi canyon e suggestive valli di
pietra, osservando piacevolmente stupito il mutare continuo del
paesaggio e i molteplici colori delle rocce, dopo aver
affrontato la furia del vento nel deserto di notte, sono
finalmente giunto a Petra. |
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2014: |
Maratona di Londra |
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2015: |
Maratona di Amsterdam |
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2016: |
Maratona di Praga |
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Cercasi Sponsor e Partners
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puoi sponsorizzarmi o fare una donazione libera
Tutto il ricavato detratto dalle spese
verrà devoluto in beneficenza
all'Associazione ATLHA APS Onlus
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